lunedì 7 aprile 2014

Il libro mai scomparso e ritrovato.


Ricordo di viaggio, fine luglio 2010 (Marocco).
La sera, seduto sul muretto di confine del campeggio guardo Safi dall'alto e penso a quanto sono anonime le città viste dall'alto. Son tutte belle con le lucette della sera, ma tutte uguali. Fuori dal campeggio una gran sporcizia di plastica usurata portata dal vento e bottiglie colorate stinte dal sole.
In questo paesaggio finisco di leggere “Camere separate” di Tondelli e le ultime pagine mi commuovono. 
Poco dopo il silenzio viene interrotto da un motorino che attraversa la sporcizia. Lo seguo con lo sguardo. Il tramonto c'è già stato e c'è poca luce naturale. Il mezzo fatica per una salita molto ripida. Seduto dietro il motorino, un bimbo saldo, immobile e concentrato, cinge con le sue piccole braccia la vita di suo padre. Il bimbo è un passeggero in miniatura, compostissimo, perfetto. Esattamente dentro la soglia dei limiti minimi, un passeggero più piccolo non ci poteva essere.
Fine del ricordo.


Alcuni giorni più tardi arrivai a Sidi Ifni, un baluardo azzurro e bianco in riva al mare. Abbandonai il libro all’Hotel Suerte Loca. Lo abbandonai volontariamente e senza indugio, come d’istinto, tra gli altri libri donati, in tutte le lingue, e che costituivano la libreria del luogo.
 

L’altro giorno, l’amico e grande viaggiatore, Agostino Colombo, posta su FB una foto della sua moto in fronte all’Hotel Suerte Loca.

Questo foto poi, sono quelle che mi ha mandato.

 

Nessun commento:

Posta un commento