giovedì 24 giugno 2010

La strada che non esiste


Sono partito da Conil de la Frontera verso le cinque di ieri pomeriggio per poter arrivare in serata a Siviglia e anche perchè mi volevo fermare a Cadiz. Gli altri ragazzi sono rimasti in spiaggia, con la macchina ed in autostrada ci mettono molto meno di me.

Quando riparto da Cadiz, decido di fare la strada più breve per Siviglia. Guardo sulla carta e ci sono due strade possibili, mi faccio consigliare dal navigatore per non perdere troppo tempo e parto. Nel giro di pochi chilometri mi ritrovo in un parco naturale che ha una strada sterrata che non è segnata sulla carta. Penso che finirà presto e continuo a percorrere questa strada che costeggia tutto Rio Guadalquivir...

Ho guidato per più di settantanta chilometri di sterrato. In tutto ho incrociato due camion con il fieno e basta. Poi tori tantissimi, greggi di pecore e moscerini che sembrava di guidare sotto la pioggia. Per fare cento chilometri ci ho messo più di tre ore e mezza.




















1 commento:

  1. Aelita, Princess of Mars25 giugno 2010 alle ore 05:09

    Niente cani cattivi? Le buche sembrano in stile Tirana...che paesaggi affascinanti però, La Senuela è da western. Vogliamo le riprese! Per quanto riguarda questa parte dell'europa...seguita bruttissima partita in mezzo ai crucchi festosi...ci abbiamo bevuto sopra..forse un po' troppo...ma il tempo era bello, gli Hofgarden così ospitali, e gli ARRI sempre Super!

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