Rimango al Cairo quattro giorni ospite a casa di Adam, il ragazzo libico che ho conosciuto alla frontiera egiziana. Il Cairo è una città tremenda, caotica, inquinata all'inverosimile e che mi innervosisce. Se non fosse per l'ospitalità delle persone che ho conosciuto me ne sarei andato subito.
Quando riparto mi dirigo verso la penisola del Sinai. Ufficialmente esco dall'Africa ed entro in Asia e rimango colpito, affascinato, come forse in questo viaggio non lo sono mai stato, dalla bellezza del deserto e delle montagne del Sinai. Vi lascio le foto che dicono tutto (molto).
Al Cairo ho recuperato una mappa seria dell'Egitto e mi studio un itinerario del Sinai, ma la strada che voglio fare per concludere il giro in realtà è una pista che attraversa il deserto e la gente locale non solo me la sconsiglia con la moto, me la proibisce proprio. Così torno indietro per circa settanta chilometri e vista l'ora e la distanza mi dirigo verso Taba, la città al confine con Israele da cui dovrei prendere il traghetto per Aqabah in Giordania. Riprendo quindi la strada della costa est della Siria e salgo verso nord.
Dalla strada vedo che lungo la spiaggia ci sono delle capanne di foglie di palma con delle stradine sterrate di accesso. Vorrei piantare la tenda da qualche parte per la notte, ma vado a vedere le capanne cosa sono e cosa offrono e mi chiedono meno di tre euro per dormirci. Dentro un materasso buttato a terra e vista mare e cielo. Alla sera la compagnia di ragazzi israeliani è meravigliosa e mi fermo due notti, ma in posti così ti potresti fermare anche una vita.
Quando arrivo a Taba scopro che non esiste nessun traghetto per Aqabah e devo ritornare indietro per circa settanta chilometri a Nuveiba. Domani (martedì) passo in Giordania.
grande vecchio, superati stanchi accompagnatori libici e costosi CDP ora chi ti ferma più? spero ci sia meno burocrazia al dì là del golfo.. in Giordania poi saranno in apprensione x la loro regina...
RispondiEliminache foto però, nel Sinai..
decisamente, qualcosa di affascinante e sconosciuto.
RispondiEliminaDai Alessandro... ora che ti ho "scoperto", ti seguirò per il resto del tuo viaggio, certo... virtualmente!
RispondiEliminaMi sa che sono uno dei pochi che poi è interessatissimo alla Burocrazia! Così, se un giorno dovrò affontarla, conoscerò bene il moi nemico!
Ciao Matto!!!
Cocco.
Ciao Grandissimo,
RispondiEliminalo sapevo che avresti continuato da quella parte il tuo viaggio ma ti dirò che non comprendo bene come siano i confini da quelle parti...in teoria ora vai in Giordania poi Siria giusto?
Comunque davvero belle le foto e dal titolo del tuo ultimo post secondo me stai subendo anche una "Folgorazione Divina".....ti vedremo proseguire il tuo viaggio in moto vestito unicamente di un misero saio e accompagnato da stormi e stormi di uccellini canterini....
Dai, a parte gli scherzi ora ti dico che questo viaggio sta prendendo una piega che mai e poi mai avrei previsto nel lontano maggio 2010 ma forse (anzi sicuramente) nemmeno tu l'avevi previsto così.....e questa secondo me è la tua forza: viaggiare per il gusto di farlo e non per il dovere di farlo.
Ciao Grandissimo
PS: una domanda fuori tema: ti ricordi che mi avevi consigliato 2 film prima di partire? Uno era il Divo e l'altro? Ultimo e qualcosa....ma non ricordo......me lo dici BUon Alli?
Che spettacolo mozzafiato! E che incredibile avventura stai vivendo! Mi fa un effetto strano sentirti dire che risalirai verso nord quando durante il tuo viaggio hai puntato quasi sempre a sud...sarà mica arrivato il tempo di tornare vero? Facci sognare un altro po'...
RispondiEliminaBuone emozioni Alli!
Anch'io mi chiedevo come facessi a costeggiare la Syria da li... non è che ti hanno dato una cartina politicamente "corretta"? ...o saranno i tuoi soliti lapsus...speriamo che questo significhi che riceveremo delle belle immagini siriane...
RispondiEliminaInfatti, ho scritto Siria, ma volevo dire Sinai...coi nomi rimango un disastro. Quindi ho risalito la costa est del Sinai, e non della Siria.
RispondiElimina