mercoledì 22 settembre 2010

Di come, di quando

Tutti ricordano il cesso dove Mark Renton defeca le due supposte d'oppio. Al confine egiziano ne ho trovato uno di peggiore.
Lo stanco e affaticato Salem (il mio accompagnatore, la mia guida libica) mi lascia lì, al confine e mi augura buona fortuna. Dico la verità, sono contento di liberarmene. Entrare in Egitto dalla sgangherata frontiera non è stato così difficile. Alla fine è sempre una questione di tempo, perseveranza e... denaro.
Mi rimbalzano da un ufficio all'altro e quasi nessuno parla inglese ma lentamente il processo va avanti e dopo circa un quattro ore passo il confine con il mio carnet du passage, due targhe gialle, una patente in arabo plastificata e neanche una mappa per sapere dove stavo andando. Ma da lì ad Alessandria sono un quattrocento chilometri di strada dritta e poco altro.
Notte a Matruh. Città sporca e persone pulite. La mattina dopo punto Alessandria non sapendo ancora se fermarmi o meno. Alla fine la sfioro e giro giù per il Cairo per una strada che tutti mi sconsigliano di fare per via delle pericolosità e mi dicono di fare la “desert road”, l'altra, più sicura e migliore. Ma di strade che attraversano il niente non ne ho più voglia. Da Tripoli ad Alessandria ho già fatto quasi duemila Km di desert road. Così prendo la strada che attraversa le foci del Nilo e passa per Tanta fino al Cairo. Di quello che ho visto? Un carretto trainato da un mulo in contromano in terza corsia...per dirne una.


Prima di arrivare al Cairo chiamo Adam, un ragazzo libico che studia al Cairo e che mi ha dato una mano in frontiera egiziana. Dice che mi può ospitare e mi lascia l'indirizzo. A Matruh ho recuperato una mappa bruttissima dell'Egitto con un dettaglio del Cairo, ci arrivo con una luce che mi ricorda l'inizio delle scuole...
Guidare al Cairo è la fine.
Guidare al Cairo è un clacson inutile che non smette mai.
Guidare al Cairo è non mettere mai la seconda marcia e allontanare le macchine che si affiancano a calci.

La moto perde olio e non mi piace. Cerco un meccanico che sappia mettere le mani sulla BMW e Adam dopo un po' di telefonate trova un meccanico esperto in BMW. Andiamo da lui e vedo la sua officina. Capisco che ha la fama di intendersi di BMW perchè nel suo garage giace morto e dissanguato il cadavere di un K. Scettico lo guardo lavorare e all'inizio, lo confesso, non avevo nessuna fiducia. Riesce a trovarmi un soffietto di gomma nuovo e a rimontare con una certa esperienza il tutto. Vedremo.

2 commenti:

  1. Ciao Ally,
    il tipo che guarda la tua moto con cosi tanta curiosità, mi fa capire due cose, o la tua moto è la più bella oppure sta già pensando dove piazzarla! ;-)…… scherzo….. spero che il problema alla moto si risolva per il meglio, fa paura vederla in condizioni cosi disastrose!
    Vedo che il sorriso non ti manca e questo mi fa veramente piacere!
    Un abbraccio e vacci piano con il clacson se no xe brusa!
    Iko

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  2. e in più di notte nessuno accende i fari.

    cheope

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