Il piacere di poter scegliere una strada tra le tante. Senza percorsi obbligati ma così, a sensazione, solo perchè mi piace il nome che c'è scritto sul cartello.
Poi scoprire qualche cosa di inaspettato, lontano, normale, banale, unico, magico. Il piacere della scoperta dovuta al caso. La sensazione della scoperta. Fermarsi in un villaggio, stringere le mani alle persone che mi vengono incontro o a cui mi avvicino perchè mi interessa i lavoro che stanno facendo, fumare una sigaretta con loro.
Guardare il panorama assieme.
Trovarmi solo in luoghi in cui ho la sensazione di averli scoperti.
Ridere verso il tramonto perchè ho sbagliato strada, ma quel tramonto è così bello. Il piacere di incontrare i bambini che giocano al ritorno da scuola.
E io sono lì perchè ho scelto una strada e non un'altra ed è tutto qui il piacere del caso.
Già, è il massimo della libertà, padroni del proprio tempo. Senza perchè e percome. Che bello sto bambinetto tutto serio con il suo grembiule blu...e il cono in testa, ah ah! Se vai a Istanbul vuoi fare un giro alla MIMAR-SINAN University? E' la scuola di cinema, quella dove hanno tagliato in due una sviluppatrice per farne due..., sotto la guida del vecchio fondatore/regista/collezionista/sognatore....ciao!
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